Ascensore di Piedigrotta

Ascensore di Piedigrotta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàNapoli
Indirizzovia Manzoni 88-90
Informazioni generali
CondizioniAbbandono
CostruzioneXX secolo
Inaugurazione1895
Demolizioneparziale
Usotrasporto pubblico di persone
Realizzazione
ArchitettoDu Mesnil e Treize Dreyes
ProprietarioMunicipio di Napoli
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L'ascensore di Piedigrotta è un'opera di trasporto pubblico sita in via Manzoni 90 in Napoli che collegava l'omonima via con il quartiere sottostante di Piedigrotta.

Storia

L'impianto fu costruito nel 1895 dalla società Tramways de Naples da Du Mesnil e Treize Dreyes collegava i quartieri di Posillipo e Piedigrotta per un dislivello di 127 metri. Il funzionamento era garantito da due vetture ciascuna capace di trasportare fino a otto persone di cui quattro a sedere. Dall'iniziale motrice a vapore si passò a quella elettrica nel 1925 capace di raggiungere la velocità di 1,5 metri al secondo con corse ogni 5 minuti. Lo stesso anno l'impianto fu sospeso e mai più riaperto. Nel 1939 era previsto nel Piano Regolatore Generale la riapertura ma tutto fu accantonato a causa del sopraggiungere degli eventi bellici. Nel 1943 intervenne poi la demolizione per mano dei tedeschi in modo da ostacolare le mosse dei partigiani.

Prospettive sull'ascensore

Nel 2003 i periti Giuseppe Ierace e Antonio Angiolillo presentarono un progetto di recupero dell'ascensore che prevedeva l'interscambio con la nuova linea 6 (ex LTR). I favorevoli ritengono che l'impianto darebbe respiro alla zona, già di per sé isolata anche in concomitanza con la riapertura dell'area archeologica della Crypta Neapolitana. I critici, d'altro canto, ritengono dubbia la contestualizzazione nel sistema di trasporto urbano attuale oltre a delle riserve sul rapporto costi/profitti.

Bibliografia

  • ”Il Mattino”, 7 giugno 2003, Operazione recupero per l'ascensore.
  • Marfè B. (1994) L'ascensore di Piedigrotta, “Territorio Regionale”, Supplemento BeC.

Voci correlate