Cales
Cales | |
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Teatro romano di Cales | |
Civiltà | Aurunci, Romana |
Utilizzo | Città |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Comune | Calvi Risorta |
Amministrazione | |
Ente | Soprintendenza archeologica della Campania |
Sito web | web.archive.org/web/20140903151609/http://cir.campania.beniculturali.it/archeocales/ |
Mappa di localizzazione | |
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
Litra (?) | |
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Testa di Minerva con elmo corinzio | CALENO; gallo stante, dietro stella. |
Æ III secolo a.C. |
Cartografia | |
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Cales nella cartografia di Tolomeo | |
Æ II secolo d.C. |
Cales era la più importante città dell'antico popolo italico degli Ausoni[1]. Si trovava sulla via Latina (l'attuale via Casilina), vicino alle montagne del Sannio, pochi chilometri a nord di Casilinum (l'attuale Capua) e poco a sud di Teanum Sidicinum (l'odierna Teano), a non molta distanza dalla moderna Calvi Risorta nel cui comune si trova il sito archeologico.
Storia
Nell'ambito della penetrazione in Campania, nel 335 a.C. i Romani conquistarono la città sotto la guida del console Marco Valerio Corvo.
L'anno successivo venne dedotta una colonia di diritto latino, la prima colonia romana nella zona. In seguito furono dedotte le colonie di Suessa (l'odierna Sessa Aurunca), Acerra ed altre.
La città era economicamente fiorente, giacché, come afferma Livio "praeda capta ingens est"[1].
Importante e famoso era il vino caleno. Altrettanto famose erano le ceramiche calene, stampate in rilievo e decorate in modo da sembrare stoviglie di bronzo.
Famiglie legate a Cales
Note
- ^ a b Tito Livio, Ab urbe condita libri, VIII, 16.
Bibliografia
- AA. VV., Il Cammino dei Teatri 1 CITTA' METROPOLITANA DI NAPOLI, 2017, pp. 33–38.
Voci correlate
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Collegamenti esterni
- Cales CIR Campania - Sito ufficiale, su cir.campania.beniculturali.it (archiviato dall'url originale il 9 marzo 2016).
- Cales - Circuito Informativo Regionale della Campania per i Beni Culturali e Paesaggistici, su cir.campania.beniculturali.it. URL consultato il 25 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 27 marzo 2015).
- Cales nel sito cales.it, su cales.it.
- Cales, la città, su morino.it.
- Antica Cales, su xoomer.alice.it.
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