Charles Péguy

Charles Peguy in un dipinto di Jean-Pierre Laurens.

Charles Péguy (Orléans, 7 gennaio 1873 – Villeroy, 5 settembre 1914) è stato uno scrittore, poeta e saggista francese.

Biografia

Di modeste origini, sua madre era impagliatrice di sedie, mentre suo padre era morto pochi mesi dopo la sua nascita. Fu notato dal direttore dell'École Normale d'Orléans, che lo fece entrare al Liceo di Orléans dove ottenne una borsa di studio che gli consentì di diplomarsi brillantemente.

Ciò lo portò all'École Normale Supérieure di Parigi nel 1894. Qui fu allievo di Romain Rolland e di Henri Bergson, le cui lezioni lo segnarono molto e di cui poi divenne amico. In quegli anni sviluppò le sue convinzioni socialiste. All'inizio dell'Affare Dreyfus si schierò con i dreyfusardi. Vicino alla Sorbona fondò la libreria Bellais. Intanto nel 1900, dopo il quasi fallimento della sua libreria, si distaccò dai suoi soci Lucien Herr e Léon Blum e fondò la rivista Cahiers de la Quinzaine, allo scopo di far scoprire nuovi talenti letterari e pubblicare sue opere. Vi collaborarono, tra gli altri, Romain Rolland, Julien Benda e André Suarès.

Nel 1907, si convertì al cattolicesimo. Da allora, produsse sia opere in prosa di argomento politico e polemico (Notre Jeunesse, L'argent), sia opere in versi mistiche e liriche. Tuttavia, la sua intransigenza e il suo carattere appassionato, lo resero sospetto sia agli occhi della Chiesa di cui egli attaccava l'autoritarismo, sia ai socialisti di cui denunciava l'anticlericalismo e in seguito il pacifismo. Questi sospetti saranno rafforzati da certi atteggiamenti del figlio, custode della sua memoria, che, dopo la sua morte, darà una lettura conservatrice dell'opera del padre.

Tenente della riserva, durante la prima guerra mondiale si arruolò nella fanteria. Morì in combattimento, all'inizio della prima battaglia della Marna, il 5 settembre 1914.

Opere

  • De Jean Coste (1902)
  • Notre Patrie (1905)
  • Situations (1907–1908)
  • Clio, dialogue de l'histoire et de l'âme païenne (scritto dal 1909 al 1912), uscito postumo
  • Notre Jeunesse (1910), trad.it. La nostra giovinezza (1947)
  • Le Mystère de la charité de Jeanne d'Arc (1910), trad.it. Il mistero della carità di Giovanna d'Arco
  • Victor-Marie, Comte Hugo (1911)
  • Le porche du mystère de la deuxième vertu (1911), trad.it. L'atrio del mistero della seconda virtù.
  • Le Mystère des Saints Innocents (1912), trad.it. Il mistero dei santi Innocenti
  • L'Argent (1913), trad.it. Il denaro (1991)
  • La Tapisserie de Sainte Geneviève et de Jeanne d'Arc (1913)
  • La Tapisserie de Notre-Dame (1913)
  • Ève (1913), trad.it. Eva (a cura di Giuliano Vigini e Carlo Bo), Città Armoniosa, Reggio Emilia (1991)
  • Note conjointe sur M. Bergson et la philosophie bergsonienne (1914)
  • Note conjointe sur M. Descartes et la philosophie cartésienne (scritto nel 1914), uscito postumo
  • Œuvres poétiques complètes, Œuvres en prose complètes I, II, III, Paris, Gallimard, "La Pléiade", 1941-1992.

Bibliografia

  • Cosimo Scarcella, Fede e impegno politico in Péguy e Maritain, in Atti del Convegno Internazionale Péguy vivant, Università di Lecce, 1977, pp. 367–372
  • P.I. Vergine, Studi su Charles Péguy. Bibliografia critica ed analitica (1893-1978), Milella, 1982
  • Charles Moeller, "Peguy" in Letteratura moderna e cristianesimo, BUR, 1995
  • Hans Urs von Balthasar, Péguy, in Gloria, vol. III, Jaca Book
  • Jean Bastaire, Péguy, il non-cristiano, Jaca Book, 1994
  • F. Firmiani, La sovranità dell'evento. Saggio su Péguy, Guerini e Associati
  • Aa. Vv., Péguy Poeta, educatore, teologo, Il Segno
  • A. Prontera, Péguy. Filosofia e politica, Milella
  • A. Prontera, La filosofia come metodo. Libertà e pluralità, in Idem, Péguy. Filosofia e politica, Milella
  • D. Bensaid, Péguy critico della ragione storica, Milella
  • J. Bastaire, Péguy e la cultura del popolo, Milella
  • Aa. Vv., Ciò che conta è lo stupore, San Paolo, 2001
  • Charles Péguy. Invito alla lettura, San Paolo, 2003
  • P. Lia, L'incanto della speranza. Saggio sul canto dei misteri di Charles Péguy, Jaca Book, 1997
  • Marisa Forcina - Michele Bee (a cura di), "Un poète l'a dit", Péguy di fronte alla contemporaneità, Atti del convegno internazionale della facoltà di Filosofia dell'Università del Salento, Milella, Lecce, 2009
  • Pigi Colognesi, La fede che preferisco è la speranza. Vita di Charles Péguy, Biblioteca Universale Rizzoli, 2012
  • H. de Lubac, J. Bastaire, Claudel e Péguy, Marcianum, Venezia, 2014
  • Jorge Molinas Lara, Crisi ed impegno: L'etica politica di Charles Péguy, Università di Valencia, 2014
  • G. Bruno, Charles Péguy. Amico presente, Ares, Milano, 2022

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Collegamenti esterni

  • Sito ufficiale, su charlespeguy.fr. Modifica su Wikidata
  • Péguy, Charles-Pierre, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. Modifica su Wikidata
  • Péguy, Charles-Pierre, in Dizionario di filosofia, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2009. Modifica su Wikidata
  • (EN) Charles Péguy, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc. Modifica su Wikidata
  • Opere di Charles Péguy, su MLOL, Horizons Unlimited. Modifica su Wikidata
  • (EN) Opere di Charles Péguy, su Open Library, Internet Archive. Modifica su Wikidata
  • (EN) Opere di Charles Péguy, su Progetto Gutenberg. Modifica su Wikidata
  • (EN) Audiolibri di Charles Péguy, su LibriVox. Modifica su Wikidata
  • (EN) Opere riguardanti Charles Péguy, su Open Library, Internet Archive. Modifica su Wikidata
  • (EN) Charles Péguy, su Goodreads. Modifica su Wikidata
  • (EN) Spartiti o libretti di Charles Péguy, su International Music Score Library Project, Project Petrucci LLC. Modifica su Wikidata
  • Charles Péguy, su MYmovies.it, Mo-Net Srl. Modifica su Wikidata
  • (EN) Charles Péguy, su IMDb, IMDb.com. Modifica su Wikidata
  • Centropeguy, su centropeguy.org. URL consultato il 20 giugno 2006 (archiviato dall'url originale il 12 maggio 2006).
  • 30Giorni "Ciò che conta è lo stupore", su 30giorni.it. URL consultato il 30 aprile 2007 (archiviato dall'url originale il 29 settembre 2007).
  • Il cardinale Godfried Danneels, primate del Belgio, e il senatore Giulio Andreotti hanno presentato insieme, nella Sala del Cenacolo della Camera dei deputati a Roma, il libro che raccoglie gli articoli dedicati da 30Giorni a Charles Péguy. Partendo da una frase del cardinale Roger Etchegaray: «Di Péguy mi piace il suo anticlericalismo di buona lega», su 30giorni.it. URL consultato il 30 aprile 2007 (archiviato dall'url originale il 29 settembre 2007).
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