Cima Sternai

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Cima Sternai
Hintere Eggenspitze
Cima Sternai e la sua anticima poste in successione. Viste da poco sopra il Rifugio Dorigoni
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione  Trentino-Alto Adige
Provincia  Trento
  Bolzano
Altezza3 443 m s.l.m.
Prominenza475 m
Isolamento11,1 km
CatenaAlpi
Coordinate46°28′41.17″N 10°46′13.18″E46°28′41.17″N, 10°46′13.18″E
Altri nomi e significatiHintere Eggenspitze
Data prima ascensione30 luglio 1868
Autore/i prima ascensioneJulius Payer e Johann Pinggera
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Italia
Cima Sternai Hintere Eggenspitze
Cima Sternai
Hintere Eggenspitze
Mappa di localizzazione: Alpi
Cima Sternai
Dati SOIUSA
Grande ParteAlpi Orientali
Grande SettoreAlpi Sud-orientali
SezioneAlpi Retiche meridionali
SottosezioneAlpi dell'Ortles
SupergruppoGruppo Ortles-Cevedale
GruppoCatena Venezia-Sternai
SottogruppoGruppo Gioveretto-Sternai
CodiceII/C-28.I-A.3.c
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La Cima Sternai (3.443 m s.l.m. - Hintere Eggenspitze in tedesco) è una montagna del Gruppo Ortles-Cevedale nelle Alpi Retiche meridionali. Si trova il Trentino-Alto Adige lungo la linea di confine tra il Trentino e l'Alto Adige, più precisamente tra la Val di Rabbi, secondaria della Val di Sole, la Val d'Ultimo e la Val Martello sottovalli della Val Venosta.

Ascensioni alla vetta

Si può salire sulla vetta passando per il Rifugio Silvio Dorigoni (2.437 m) in alta val Saént, al termine della Val di Rabbi. L'ascensione è molto turistica fino alla "capanna s.a.t" ma diventa poi impegnativa nella seconda parte. Da tener conto il notevole dislivello che si deve affrontare partendo da Collér (1381 m s.l.m.) che ammonta a 2062 metri. Si può comunque ridurre discretamente fino a 1854 metri usufruendo del servizio navetta del parco nazionale dello Stelvio che consente di arrivare a malga Stablasól (1589 m s.l.m.).

Cima Sternai da circa 200 metri dalla vetta. salita dal versante del Rifugio Dorigoni

In alternativa dalla Val d'Ultimo si può raggiungere la vetta con maggiore facilità. La partenza è generalmente fissata al lago di Fontana Bianca, sotto le pendici di cima Sternai, cima Gioveretto e l'omonima cima Fontana Bianca, che creano un suggestivo circolo alpino solitamente macchiato dalla neve. Questo tracciato permette di fermarsi a dormire al rifugio Umberto Canziani al lago Verde posto sui margini dell'omonimo lago a quota 2561 metri. Trascorrendo una notte al rifugio il percorso diventa E (escursionistico). Il dislivello non è comunque trascurabile. Infatti sono necessari 1543 metri.

Infine resta la salita dalla Val Martello praticamente inconsiderata a causa della mancanza di rifugi e tracce nel versante nord nord-est di cima Lorchen, vetta lungo la cresta nord di cima Sternai. In questa salita le difficoltà tecniche sono molte elevate a causa dello sfasciume delle rocce e alta friabilità. La partenza risulterebbe dal lago Gioveretto (1880 m s.l.m. ca). Qualunque sia la scelta dell'alpinista molto probabilmente il percorso si ricongiungerebbe con uno dei due specificati in precedenza aumentando a dismisura il dislivello necessario per raggiungere la vetta. Passando per la Val d'Ultimo è infatti necessario raggiungere il passo Giovaretto (o Zuffritt-Joch 3172 m s.l.m.) o il passo di Fontana Bianca (o Weißbrunner-Joch 3153 m s.l.m.); mentre se si vuole passare per la più agevole Val di Rabbi bisogna salire al passo di Saént (o Sallent-Joch 2984 m s.l.m.).

Difficoltà tecniche

Per tutte e tre le salite è necessaria una buona preparazione escursionistica ma le difficoltà tecniche sono diverse. Qui sotto vengono elencate in ordine crescente di difficoltà:

  • dalla Val d'Ultimo il dislivello effettivo è di circa 1500 metri che si sviluppa per i tre quarti su un comodo sentiero; poi la presenza di una discreta vedretta richiede abilità e attrezzatura da ghiaccio (ramponi, piccozza e corda), infine la cresta semi-aerea;
  • dalla Val di Rabbi il dislivello effettivo varia tra i 1900 e i 2100 metri. Fino alla vedretta Sternai (2900 metri circa) il sentiero è molto facile adatto a tutti, poi è richiesta abilità e attrezzatura da ghiaccio (ramponi, piccozza e corda), infine, raggiunta quota 3125 circa il percorso evolve in una cresta aerea friabile molto pericolosa in caso di foschia, maltempo o vento. Gli ultimi 200 metri sono di roccia di circa II - III grado con dei chiodi per facilitare la salita.
  • dalla Val Martello il dislivello effettivo è di circa 1600 metri ma considerando il saliscendi necessario il dislivello sale a circa 2350 metri e alle difficoltà tecniche sopra elencate (che dipendono dal percorso che si intraprende) si aggiungono una impegnativa ascensione tra i sentieri poco battuti e pieni di rocce. In alternativa al sentiero c'è la possibilità di seguire la cresta che da cima Lorchen raggiunge cima Sternai: percorso estremo.

Statistiche della salita

La maggior parte degli escursionisti che raggiunge la vetta, sale dalla Val di Rabbi fermandosi a dormire al rifugio Silvio Dorigoni (che offre moltissime altre possibilità di escursioni e passeggiate), anche per il paesaggio che premia. Anche dal rifugio Canziani molti escursionisti raggiungono la cima anche perché dalla Val d'Ultimo è meno impegnativo raggiungerla. Quasi nessun escursionista parte dalla Val Martello per raggiungere vette del sottogruppo Sternai-Venezie.

Prima salita

La prima ascensione alla vetta avvenne il 30 luglio 1868 ad opera di Julius Payer e Johann Pinggera.

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