Complesso dell'Eremo di Santa Maria di Pietraspaccata

Complesso dell'Eremo di Santa Maria di Pietraspaccata
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneCampania
LocalitàMarano di Napoli
Coordinate40°52′59.58″N 14°10′12.27″E40°52′59.58″N, 14°10′12.27″E
Religionecattolica di rito romano
TitolareMaria
Diocesi Pozzuoli
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Il complesso dell'Eremo di Santa Maria di Pietraspaccata è un complesso religioso di Marano di Napoli; sito in zona periferica, sulla collina dei Camaldoli[1].

La struttura è stata costruita sulla cima di un vallone che dal bosco di Faragnano si congiunge alla piana di Quarto.

Il complesso è sorto tra la rigogliosa vegetazione mediterranea del luogo ed è addossato a una grande parete di tufo. Inoltre, mostra un fattore analogo a molte altre chiese e strutture religiose della zona, ovvero: buona parte della struttura, è stata ricavata nella cruda roccia.

Storia

In origine, nell'attuale sito, vi era una cavità artificiale di epoca classica adibita ad uso cimitero.

Più tardi, nell'Alto Medioevo, in questa cava abitò un eremita e ben presto la ampliò, aggiungendo altri ambienti: trasformandola anche come luogo di preghiera e di eremitaggio.

Si racconta che la denominazione di questo luogo di culto, deriverebbe da un miracoloso avvenimento, accaduto quando si stavano costruendo i primi ambienti: un grande masso di tufo si staccò rovinosamente dalla parete e, mentre cadeva, la sua massa cominciò a spaccarsi-modellarsi, fino a quando non assunse l'immagine della Madonna. Questa statua, in seguito, sarebbe divenuta la reliquia della chiesa, fin quando non venne rubata negli anni settanta del Novecento.

Opere ed architettura

Nella chiesa, che si allinea con il resto della struttura, si entra grazie a una piccola scalinata; da quanto è dato sapere, custodisce una pregevole lapide marmorea del 1751. L'architettura dell'eremo è caratterizzata da un esterno del XVII secolo, costituito da una muratura di circa tre livelli e da tre mini ambienti che sorgono a fianco della cappella. Il complesso ha una struttura proporzionata e creata per confondersi e mimetizzarsi con l'ambiente naturale circostante.

L'interno del complesso, come già accennato, è stato ricavato interamente nella roccia; esso, conserva anche un'altra chiesa; quest'ultima, meno austera dell'altra, fa bella mostra di affreschi absidali (due religiosi che pregano rivolgendosi alla Vergine Maria) e del bel pavimento in maiolica.

Altri rilevanti ambienti, sono quelli del secondo piano, che sono raggiungibili grazie ad una scala anch'essa in tufo; questi luoghi sono molto più articolati e complessi del primo, in quanto costituisco i rifugi dei monaci e racchiudono varie testimonianze circa la vita di questi: come ad esempio, l'antica sala ad uso dispensa, una stanza che custodisce il vecchio forno in mattoni ed altri accessori da cucina. Vi è anche un ambiente centrale, di cui non è ancora chiaro lo scopo.

Oggi, all'intera struttura urge un restauro conservativo.

Note

  1. ^ Marano di Napoli (Na). Eremo di Pietraspaccata, su archart.it (archiviato dall'url originale l'11 giugno 2016).

Bibliografia

  • Peppe Barleri, Chiese e cappelle minori a Marano di Napoli, Marano di Napoli, 2002, pp. 11-24.

Voci correlate

Collegamenti esterni

  • Eremo di Santa Maria di Pietraspaccata, su video.google.com, Google Video. URL consultato il 21-9-2008 (archiviato dall'url originale il 24 aprile 2010).
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